Albero innevato

Albero innevato

Con questa ricetta partecipo al contest de 
"Cucinando Curiosando"

http://radicidizenzero.blogspot.it/2012/11/cucinando-curiosando.html

Io sono curioso/a e Tu? Partecipa con me a "Cucinando Curiosando"! 

Ingredienti: 1/2 l latte, 200 g zucchero, 5 tuorli d'uovo, 20 g colla di pesce, 200g panna montata zuccherata, poco olio di girasole per oleare lo stampo.

Preparazione: in una casseruola si mette lo zucchero e i cinque torli d'uovo, si mescola con un cucchiaio di legno e poi si versa a poco a poco nella casseruola il latte, sempre mescolando per far sciogliere bene le uova e lo zucchero. Si mette la casseruola sul fuoco, e senza mai smettere di mescolare, fate che il composto si avvii verso l'ebollizione, ma attenzione a non farlo bollire, perché si straccerebbero le uova. Appena si vede che la crema vela un poco il cucchiaio si toglie la casseruola dal fuoco, e si aggiunge la colla di pesce, tenuta in acqua fredda per 15 minuti e poi strizzata tra le mani; essa si scioglie subito. Si mescola con il cucchiaio per amalgamarla bene e si versa poi la crema in una terrina, non dimenticate di mescolare ancora, di quando in quando, perché non faccia la pellicola alla superficie. Quando si versa la crema nella terrina è bene passarla attraverso un setaccino. Quando la crema e fredda si mette un po in frigorifero e appena si vede che comincia ad addensarsi si unisce con leggerezza la panna montata. Si unge con il olio di girasole lo stampo e si capovolge per qualche minuto affinché il superfluo dell'olio posa ben sgocciolare, si versa il composto preparato e si mette lo stampo in frigorifero per un paio di ore. Al momento di mandare in tavola si sforna la bavare su di un piatto da dolci e si decora a piacere.

Per decorazione: 400 ml panna montata zuccherata, fragole, ribes rosso

Sapevate che....le fragole non sono frutti......................i veri frutti della pianta sono i  semini gialli che si vedono sulla superficie della fragola. Per fragola si intende la parte edule della pianta che dal punto di vista botanico non e un frutto.

 I romani la apprezzavano particolarmente e grazie al suo profumo intenso la chiamarono fragrans. Venivano consumate specialmente nel periodo delle festività in onore di Adone; secondo la leggenda, infatti, alla morte di Adone, Venere pianse lacrime che, cadute a terra, si trasformarono in piccoli cuori rossi (le fragole).

                      

Avendo avuto la fortuna di conoscere Mauro Improta confermo che è veramente

una persona simpatica.  
Io e mio marito alla "Prova del cuoco" 
novembre 2009